Non devo fare conti strani ma solo informarvi sullo stato del mio PIEDE!Penso che informare dei nostri infortuni possa aiutare altri a capire meglio eventuali problemi o no?
FORSE ho capito da dove arriva tutto il male che ho patito..........Ieri sera ho fatto una visita fisiatrica con analisi dell'appoggio ed equilibrio del mio corpo. Risultato ( foto in alto) evidenzia che il carico maggiore è appunto impresso dal mio tallone destro ( quello dolorante) e si denota anche un accentuato cavismo ( nessuno appoggio o quasi al centro) e da qui la necessità dell'uso dei plantari ( che effettivamente mi stanno facendo regredire il male). In questa situazione, con l'aumento dei km pro-maratona mi dovevo aspettare un' epilogo del genere prima o poi.
QUINDI nessuna fascite plantare come diagnosticato dal medico di prima ma bensì soltanto ( se così si può dire) un'infiammazione accentuata della fascia mediale. Tutto questo causato in primis da una leggera scoliosi lombare ( tendo a girare sulla destra) e in secondo luogo a causa dell' operazione al menisco fatta proprio sul ginocchio destro. Praticamente il mio cervello pensa che il mio ginocchio non regga abbastanza e mi fa camminare storta.........
SI CONSIGLIA: rieducazione posturale, esercizi per l'equilibrio propriocettivo di caviglie e ginocchia e correzione del baricentro per far sì che il mio "cervello" capisca che devo andare diritta e pare che all'inizio questi esercizi siano difficili da fare ma, non appena mi riusciranno semplici, dovrei essere a posto WAO!
Ovviamente mi affiderò per un paio di volte alla mia fisio che mi darà una dritta sugli esercizi e poi li farò a casa....................SE QUALCUNO MI SA INDICARE QUALCHE SITO DOVE SE NE PARLA ......GRAZIE !!!!!
26 commenti:
rispondi a questa domanda: se defi fare un balzo, qual'è la gamba d'appoggio?
luciano er califfo.
Ottimo post Patty...sai che anch'io, se corro e chiudo gli occhi tendo a deviare a destra??? Oggi riprovo, voglio esserne sicuro.
Grazie del post, molto interessante. Spero non mi serva mai, ma essere informati è sempre utile.
E' strano Paolo, Patty è una donna del nord-ovest, tu un uomo del sud-est e se chiudete gli occhi.... ma ... forse è per questo che corro ad occhi aperti.
Patty...il cervello pensa che il ginocchio non regga... io ti faccio meno perversa :D
@Luciano: spingo di sinistra e appoggio di destra.....
@Giancarlo: la corsa non ha confini e se chiudi gli occhi è tutto un altro mondo :-)
Quelli sono pensieri involontari quelli veri sono BEN diversi ih ih ih
appunto, la sinistra è più forte (intendo la gamba... non la politica).
adesso prova a misurarti la circonferenza massima dei 2 polpacci.
luciano er califfo.
@Paolo: questo esame secondo me dovremmo farlo tutti noi runners perchè, secondo me, aiuta a prevenire futuri problemi soprattutto quando vuoi qualcosa in più rispetto alle corsette della domenica.
@luciano: lo faccio a casa e ti dico domani, qui in ufficio non ho il metro da sarta :-)
grazie
sicuramente c'è del vero. ma penso anche che certe "assimettrie" genetiche, ce le portiamo dietro da bambini quindi il nostro modo di muoversi si è adattato. Modificare una postura naturale seppur non in asse potrebbe essere controproducente. Che ho detto? tu hai capito?
L'esame baropodometrico parla chiaro.
Se la situazione è questa in fase statica, in fase dinamica potrebbe essere anche peggio.
Il riequilibrio posturale e muscolare (vedrai che il sospetto del Califfo sarà verificato...) è fondamentale. Man mano che migliorerai con la ginnastica, secondo me, dovrai prima modificare e poi eliminare i plantari.
Quello che dice Tosto è una delle cose in assoluto + vere.
Il fisico tende a ritrovare un suo equilibrio pareggiando alcuni scompensi... è per questo che usare plantari per togliere quegli scompensi taòvolta altera degli equilibri arrecando + danni che benefici.
Pure io(come Tosto) che ho detto ? Avete capito ? Boh !
@Patty, messaggio ricevuto... sei pericolosa !!!
Intanto... vado subito a correre ad occhi chiusi... certo nel traffico con la pioggia...
Però Tosto ha centrato quello che cercavo di dire nel mio post un po' confuso...cioè che in fondo l'organismo si adatta (e allenandolo lo fa costantemente) a ciò che siamo o tentiamo di diventare.
Per esempio io sono pronatore (lievemente), basta guardare come ho ridotto le mizuno A2...bene, con le A4 era peggio che andar di notte! Le caviglie urlavano dopo poco...
Ora che son tornato alle neutre, tutto ok.
E' difficile stabilire "quando" bisogna intervenire e non sempre i dottori, anche quelli "bravi e patentati" sanno consigliare bene.
In sostanza mi fido molto di più della natura che dell'uomo..
Janco abbiamo scritto le stesse cose praticamente e quindi ti quoto in pieno!
Quello che il Califfo ti vuol far capire Patty e' che devi potenziare la gamba piu' debole....
Balzi skip affondate ecc. ecc. ma dando piu' risalto alla gamba con problemi appunto.
E falli in salita...!! ;D
Mo' vedemo se er Califfone la pensa come me...
sinceramente è difficile che online ci siano informazioni precise al riguardo perchè purtroppo, in termini di postura, parlano tutti: competenti come ciarlatani. Il test baropodometrico è una carta sicura, e dopo puoi affidarti a un valido ortopedico che poi può mandarti da un osteopata che ti "manovri". Il problema è che, dopo mesi il corpo, se nn correttamente allenato, tende a riacquistare le posture scorrette...
questo asseconda molte tesi e chiarisce qualche dubbio....
http://www.albanesi.it/Corsa/plantare.htm
Credo che l'origine del problema sia difficile da capire. E' vero che l' analisi indica una spiccata tendenza al piede cavo ma trovo strano che il cervello pensi che il ginocchio non regge e quindi ti fa andare storta. Io sono dismentrico e posso giurarti che ho trovato problemi simili. Non per questo significa che tu lo sia. Ti auguro di risolvere il fattaccio.
Ciao
patty e paolo e giancarlo,
è vero che spesso il corpo adatta da solo le asimmetrie... però se senza intervenire già si verificano problemi gravi (come quello di patty) allora è segno che il corpo da solo ha adattato UNA CEPPA!
come dicono fabioG e bucci, una futura riequilibratura della forza muscolare unita al plantare (che è molto meglio della scarpa a4) possono aiutare.
er califfo.
Io sono d'accordo con quello che dice Albanesi(citato da Yogi) va bene il plantare se il danno avviene nei primi 3 anni di corsa e se non si è commesso l'errore di caricare troppo.
Credo che Patty, rientri(borderline) in queste categorie:non corre da molto, e non ha caricato troppo, quindi il plantare(borderline) ci sta perchè il corpo non ha adattato una ceppa(Espressione Califfica)... certo se si riuscisse ad evitarlo grazie ad un potenziamento ad hoc ...meglio sarebbe !
Sono convinto anch'io che il raddrizzamento migliore lo si ottiene con il potenziamento mirato, benvengano gli esercizi di postura da ripetere e ripetere finchè non ti vengono naturali, sui plantari sono sempre stato scettico... l'importante è che adesso forse hai veramente centrato il tuo problema, tornerai presto!
eh, ma ti ha prescritto pure lo psicologo per il cervello ? Oppure di fargli fare pace e fidarsi del ginocchio ? :-)
Caspita se faccio l'impronta io sono un piedipiatti :)
Secondo me il plantare ti può essere utile,Patty. Anche a me lo consigliarono e la traccia era simile alla tua.
Sono d'accordo con chi ti consiglia gli esercizi di potenziamento per riequilibrare la muscolatura ma,comunque,il plantare può dare una mano.
Il corpo può trovare certi equilibri ma correndo le sollecitazioni sono diverse rispetto alla nostra vita precedente. L'unica cosa che mi spiegarono è che,adattandoti al plantare,potrebbero nascere inizialmente alcuni fastidi nuovi perchè il corpo si deve abituare..
grazie a tutti questi chiarimenti aiutano molto ma per adesso, concordo con Luciano e chi pensa che il plantare vada bene per me e non solo perhcè mi sta aiutando ma anche perchè comunque il mio cavismo accentuato lo necessita se non voglio rifare la fine di prima......volendo pensare ad una futura maratona.
@Comunque i miei polpacci misurano tutti e due cm. 33 e quindi no è vero quello che mi disse il medico.........tiè. Magari sono i quadricipiti che devo rinforzare e farò come dice Marco: saltelli, skip e corsette in salita e continuo con lo spinning almeno una volta a settimana. Ok?
Sei messa più o meno cme ero io 3 anni fa, appoggiavo più a destr 5 km del mio peso rispetto al sinistro, e da li i plantari che mi hanno fatto miracoli. Segui le indicazioni della tua fisio e vedrai che ti farà bene !
Interessanti tutti i commenti, molto utili.
Per esperienza, ho avuto modo di correre scalzo, (quando una vescica sul'alluce mi impediva di continuare a correre con le scarpe gli ultimi chilometri che mi riportavano a casa) e correndo in questa maniera ho notato che il corpo(fisico&mentale) tende automaticamente/inconsciamente a trovare un adattamento a questa "situazione" per evitare dolorosi impatti del tallone: correre solo con l'avampiede. In questa maniera si evita la "classica" rullata tallone-pianta-avampiede: non c'è più bisogno quindi di tecnologie ammortizzanti e di supporto. Si evitano tutti gli impatti e le posture scorrette, e gli infortuni da questi derivanti. A quanto pare, uno studio biomeccanico ha rivelato che solo correndo scalzi, gli arti e i muscoli vengono usati correttamente. Sembra che la Natura ci abbia "progettati" proprio per correre in questa maniera.
Usando le Fivefinger sul walkexercise, sto pian piano sviluppando l'atteggiamento di corsa sull'avampiede,e sto notando miglioramenti dello sviluppo muscolare e il disagio a correre in strada con scarpe A3 (ma il disagio ci correre in strada mi è comunque naturale, essendo un trailrunner). Buona corsa a tutti! :)
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