martedì 16 novembre 2010

LE PROVE DELLA VITA..............

Settimana dal 08/11 al 14/11
Adesso sono 2 le stelle che mi guardano da lassù e saranno felici............ perchè sono tornate finalmente insieme!!!!!!!!!!
La vita ti riserva prove dure da affrontare e noi sportivi le superiamo con la caparbietà mentre altre volte sono difficili e non pensi di farcela ma poi la vita scorre e continui ad andare avanti.

Questa è stata decisamente una settimana di carico magari in vista di Bogogno ne verrà fuori qualcosa di discreto.
Martedì:
Ripetute in pista  come già raccontato 9x400 rec. 200 (1,42" - 1'37")
Giovedì:
corsa Lenta collinare km. 10,600 a 5'40"

Sabato:
1° Prova del Poker del Cross a Borgo Ticino e prima volta in assoluto per me!

Premessa direi doverosa tanto per sottolineare la forma alla partenza della gara :-)))
 Venerdì sera la cena è stata fantastica: Laura sì è inventata una raclette contornata da una gran quantità di accessori.........direi che le pere e le noci sul formaggio fuso sono una delizia, c'era chi ci metteva  pancetta e cipolle,  c'erano anche carne secca e salsicce al forno e bhò forse l'alcol ha cominciato a fare effetto e non mi ricordo bene cos'ho trangugiato in tutto. Alla fine per smaltire siamo finite ( senza fare nomi ) a ballare sul tavolino fino alle 2 di notte. Dopo circa 1 ora ero nel letto, credo, e alle 5:45 SVEGLIA ;-((((
(non sono abituata a certi ritmi però ogni tanto si può sgarrare.......)
Caffè, lavoro, casa, niente pranzo solo una banana, non va giù niente ho lo stomaco sotto sopra e alle 13:30 si parte per la gara.
Sono tutto sommato abbastanza in forma ..........

 Mattia e i tigrotti sono presenti, ci cambiamo e andiamo a scaldarci. Faccio 3 km. di riscaldamento a 5'50" uno con Oliver che incontro subito, e devo dire che si fatica, non immaginavo fosse così strano correre un Cross, buchi curve e gomito, erba, fango, radici e quant'altro.............e con le A3 ..........un'impresa!
Il percorso è un circuito da ripetere 3 volte, una prima parte su prato e solchi di fango  e poi su terreno più asciutto.
Alle 15:15 parte il minigiro con Mattia e alcuni suoi compagni, loro percorrono sola la parte sotto gli alberi  abbastanza asciutta e non essendo passato ancora nessuno rimangono direi "puliti". Eccolo sbucare dalla curva è 2° ma il terzo è attaccato, mancano circa 250 mt. e non riesce a mantenere la posizione anche se in volata recupera un pochino e arriva sfinito .....3°classificato.....BRAVO MATTI così ti voglio!!!!

 
Alle 15:30 partiamo e rimango puntualmente in fondo per non essere assaltata dai soliti partenti a manetta che dopo un km sono scoppiati.
Non sono in condizione di forzare e non sò davvero come sono queste gare pertanto mi lascio trascinare dalle gambe, decidono loro la testa va di conseguenza, e poi domani c'è Feriolo e un pò di riserva ci vuole.
Prima parte su erba e solchi di fango, vedo corridori zigzagare per evitarli mentre io ci vado dentro di netto e senza cambiare traiettoria, a ragionamento mi sembra più logico cercare di stare leggera ( e io lo sono anche fisicamente) sull'appoggio, piuttosto che slittare e rischiare di cadere, infatti sembra funzionare.
Si passa, dopo uno strappetto in salita sotto gli alberi, discesina ripida e di nuovo sul prato che ritorna vicino alla partenza e ingresso nella parte più asciutta tra curve paraboliche, pontini stretti e foglie e buchi e..........un massacro. L'ultima parte del giro un semicerchio ampio e facile che ci riporta alla partenza. Primi 3 km a ritmo non difficile e rimango sulle mie, cerco di accelerare per andare in leggera progressione e direi che le sensazioni sono ancora buone. Vero che non sto andando forte ma è diversa la corsa e la fatica alle gambe si sente di più. Ultimo giro, dopo che comunque ho già superato molti runners, provo a osare ancora e  ce la  faccio ( 5'08" - 4'52" ) ma ho faticato abbastanza.
Condizione all'arrivo: scarpe completamente coperte di fango schizzato anche in ogni parte fin sulla schiena.
Sensazioni: ottime, sarà che mi piace il terreno morbido, sara che non devi guardare l'orologio, sarà che si è tutti vicini e si corre assieme, da rifare il 12/12 a Gravellona Toce e 26/12 a Bedisco.

Domenica 14/11 a Feriolo
 doveva essere una bella domenica con vari programmi piacevoli ma..................
ok sono qui a raccontare di corsa e cercherò di farlo!!!!!!!!!
Sveglio Mattia alle 7:30 facciamo colazione e puntuale alle 8:30 arriva Walter con in quale andiamo alla gara. Il tempo è cupo ma non piove. Caffè sul lungo lago, 1 km di riscaldamento e ci portiamo alla partenza.
FOTO DI RITO:
 Le gambe non sono massacrate da ieri e, come quasi sempre, deciderò la performance in base alle sensazioni. Partenza un pò incasinata, siamo in tanti, subito stringe su una bella salitella e la ciclabile non è molto ampia. 1° km un pò troppo veloce ma non accuso nessun problema. Dopo il Ponte sul fiume si gira sullo sterrato vedo Mattia poco dietro e mi saluta. Anello di Fondotoce di circa 2 km su sterrato piatto e veloce, tengo il ritmo. Ritorno verso il Ponte dell'andata piccola salita, comincio a faticare un pò, mancano poco meno di 2 km ma riesco a spingere e non rallento, mi affianco ad una ragazzina che stava per cedere e la incito per aiutarla e lo spirito di competizione la fà volare mi allunga e le sto appositamente dietro. Arrivo in volata in salita in 8° posizione donne e senza aver forzato al massimo.
GRANDE MATTIA che ha ritardato da me di solo 40"!!!!!!!!!
Classifica by Matteo Raimondi ( nonché vincitore).
Ristoro e in attesa delle premiazioni andiamo alla macchina per cambiarci, prendo il cellulare per mandare un messaggio e raccontare della corsa e invece ne trovo uno che mi gela, lo aspettavo da un momento all'altro ma non in quel preciso momento. Non credi mai alla fine, c'è sempre una speranza si dice, ma non questa volta!!!!!!!!!

6 commenti:

Kikko ha detto...

Cara Patty,io e Roberta ti siamo vicini in questo momento...ora la tua nonnina ti guarderà da lassù...sempre.

Furio ha detto...

Ho condiviso con te due di questi diversi momenti, seppur in parte in modi differenti; stai vivendo tutto e penso davvero, che sia questo quel che conta per chi resta. Il dolore e l'amore sono davvero essenziali per chi accetta di vivere, questo ho potuto provarlo sulla mia pelle negli anni, lungo il mio personale percorso interiore (e te l'ho scritto brevemente oggi); non essendo io un filosofo, ma un semplice autista di camion, che ama viaggiare anche con la mente, ho pensato di cercarti qualcosa già pronto da leggere.. per pensare, bene (lo leggo ora per la prima volta anche io) .
Un abbraccio forte ;-)

Pimpe ha detto...

..ciao cara! come sai io nelle cose tristi ci sto come la panna sul melone..
ti posso solo raccontare delle cose ma lo faro' dal vivo.. quando ci vedremo la prossima volta.. domenica penso ;-) ok ?
ciao. Un bacio .PIMPE
p.s. e non gridare in gara che mi spaventi :-))))

franchino ha detto...

Che settimana... serata alcolica pre-gara, due gare di fila... sei tosta amica mia, ma già lo sapevo! Per il resto... è il giro della vita, io per queste cose sono sempre stato freddo forse a torto e da cinico, ma è il mio carattere.

Ma i cross con le A3? Almeno una scapretta trail oppure... fai così: scarpa vecchia ma ancora discreta, gli avviti sulla suola delle viti da ferro o legno autofilettanti e le usi come se fossero delle chiodata, ottime per correre anche sulla neve ;-)
Un abbraccio!

Patty ha detto...

@Frank: grande idea le viti.....

Luca "Ginko" ha detto...

Ciao Patty,
ho letto tutto con attenzione.
La vita ha in serbo dei momenti difficili e altri gioiosi, sta a noi capirne il significato.
Un abbraccio